Per il player of the match Petrarca o Fiamme Oro non fa differenza per la finale di Coppa Italia. Tra i più positivi il rodigino Belloni che all’ala ha fatto molto bene

ROVIGO –  “Partita sicuramente difficile, abbiamo avuto dei momenti di sofferenza, il campo era quello che era, ma è così per tutti, però l’importante era portarla a casa”. Sono le parole di Paolo Uncini (foto in alto), player of the match della semifinale di Coppa Italia contro il Valorugby (21-15 LEGGI ARTICOLO).

Molti giocatori con i crampi nella ripresa, il manto erboso dalla tribuna sembrava discreto, poi una volta messo un piede in campo ci si rendeva conto della difficoltà a mantenere gli appoggi. Un problema che sembrava superato dopo l’intervento di qualche anno fa, invece siamo al punto di partenza.

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Se preferiva Petrarca o Fiamme Oro (LEGGI ARTICOLO) in finale Paolo Uncini non si sbilancia “Noi non guardiamo all’avversario, ma ai nostri obiettivi, sappiamo quello che dobbiamo fare”.

Gettonato a sprazzi, quando è stato chiamato in causa ha sempre dato tutto ed anche oltre, il temperamento non gli è mai mancato “quest’anno abbiamo la fortuna di avere una rosa profonda, c’è molta competizione come è giusto che sia”.

Tra i più positivi di giornata Mirko Belloni (foto qui sopra), una meta, alcune buone iniziative nella linea dell’out, all’ala è sembrato più performante rispetto al suo usuale ruolo di estremo. La scelta dello staff tecnico di giocare il jolly sudafricano Mostert con la maglia numero 15, alla luce di quanto visto domenica 16 marzo, è stata una mossa vincente.

“Avevo un po’ di dubbi, mi ero abitato nel ruolo che preferisco di estremo, trovando un po’ continuità, ma a me piace giocare, sono a disposizione della squadra, l’importante è divertirsi come oggi”.

Chiamato al raduno azzurro per il Sei Nazioni in qualità di invitato, Mirko Belloni è un giocatore di interessa nazionale, il suo futuro prossimo sarà in qualche franchigia, resta solo da stabilire quando e dove anche se una mezza idea c’è già.

“Una bella esperienza e opportunità, ma non ho ancora fatto niente, sono solo dei piccoli passetti, continuo a lavorare a testa bassa, poi vediamo, ma adesso abbiamo il focus su Rovigo e alla bella vittoria di oggi”.

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