ROVIGO – Non ci sarà la quarta finale consecutiva tra Petrarca e Rovigo, ci sarà un derby, ma in semifinale. Ironia della sorte i due gironi di playoff si sono composti per zone, per effetto della classifica della stagione regolare, tre venete (con il Mogliano) nel girone 2, Viadana, Valorugby e Colorno nel girone 1.
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“Non avevo preferenze per le semifinali – ha commendato coach Lodi (foto qui sopra)- volevamo vincere la regular season, ci non siamo riusciti per un punto (lasciati per strada diversi punti di bonus, ndr), merito al Viadana se lo è meritato, noi abbiamo chiuso perdendo solo due partite in tutta la stagione (Piacenza in casa e Valorugby fuori), questo è importante, alcune giocano i playoff con 7 sconfitte, però basta vincere una partita di un punto adesso. Tutto quello che è stato fatto prima non conta più niente.
Non siamo i favoriti. il Petrarca resta la squadra più forte (per noi lo è dal 2018, ndr), Viadana ha fatto una ottima stagione, Reggio e Colorno sono pericolose, e Mogliano non ha nulla da perdere. Bisogna restare concentrati, giocare entrambe le partite in casa ha un aspetto positivo per noi, allo stesso tempo abbiamo anche tanta pressione addosso, sappiamo cosa il nostro pubblico vuole e cosa si aspetta, e gli altri verranno qui per rovinarci la festa in entrambe le partite. Speriamo che lo stadio sia pieno”.
Il 28 aprile al Battaglini arriverà il Mogliano, da martedì c’è già la prevendita per gli abbonati che hanno il diritto di prelazione fino a venerdì 19 (LEGGI ARTICOLO), poi ci sarà il derby, resta da stabilire se dopo una settimana, oppure il 12 maggio. Chi perde la prima gara di playoff scende in campo subito la settimana successiva. In virtù del regolamento le prime due giocano in casa entrambe le gare di playoff, la terza e la quarta una sola. La FemiCz Rovigo ha il vantaggio pubblico, e non è solo una questione d’incasso. La bolgia del Battaglini moltiplica le forze, ed arrivati a questo punto servono come l’aria. La finale il 2 giugno, tempi biblici prima di ritornare in campo.
“Per chi arriva i finale non sarà facile gestire la tensione – ha ammesso Alessandro Lodi coach della FemiCz Rovigo – tre settimane sono tante, ma c’è la possibilità che siano anche quattro. Adesso per noi c’è solo da concentrarsi su Mogliano, non dobbiamo pensare ad altro”.

Grappoli di mete contro il Vicenza già retrocesso, evidentemente di un livello diverso, “i ragazzi hanno fatto quello che dovevano, c’era tanto caldo, sono sempre partite particolari perchè c’è il rischio di prendere sottogamba o strafare, oltre al rischio infortuni, invece i ragazzi sono stati nel sistema”. A proposito di infortuni Giulian (foto qui sopra) ha lamentato un problema alla caviglia, lo staff medico ha 13 giorni per rimetterlo in campo, si attende il recupero di Cadorini (concussion, ma di fatto sta bene), per Ferraro la stagione invece è finita. La situazione dei tallonatori è quella che preoccupa di più. In mediana Atkins, se tutto va bene, per il 12 maggio potrebbe essere pronto, per l’eventuale partita del 5 maggio no (operazione alla mano), più probabile per una eventuale finale scudetto a Parma il 2 giugno. Ortis che si è infortunato alla spalla non si opererà, stringerà i denti in vista dei playoff, capitan Ferro per il Mogliano dovrebbe ritornare disponibile.
“Anche chi ha giocato ha fatto bene – ha sottolineato Lodi – Dogliani (schierato numero 10, quasi infallibile dalla piazzola, ndr), Munro, Leccioli al tallonaggio, è chiaro che c’è da lavorare, ma il lavoro del gruppo che stiamo facendo da luglio prevede anche questo, ci sono anche gli infortuni, ma la capacità si saper reagire e di adattarsi è importante”.

Due mete, tanta grinta e abnegazione come fosse la sua prima partita, Edo Lubian (foto qui sopra) rappresenta un’icona ed un esempio da seguire per tutti i giovani. Agli sgoccioli della sua carriera agonistica, ha un desiderio “mi piacerebbe allenare l’Under 16. Voglio finire comunque al top la mia carriera”. Non lo dice a chiare lettere, anche se ad un certo punto esclama un secco “No” sulla preparazione per la prossima stagione, la sensazione è che questi possano essere gli ultimi playoff da atleta.

Due mete contro il Vicenza, capitano di giornata “E’ stata una bella giornata di rugby, ci siamo divertiti, e penso anche sugli spalti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Con il Mogliano e il Petrarca sarà difficile, speriamo di recuperare tutti per i playoff, anche l’altro girone non era facile, ormai tutte le partite sono tirate”.







Poche parole ma chiare quelle di Paolo Uncini (foto qui sopra) man of the match “Il premio individuale non ci interessa, puntiamo all’obiettivo finale. Noi entriamo in campo per vincere, non c’è altro risultato. Contro Vicenza dovevamo ritrovarci nel sistema e fare il nostro gioco, e lo abbiamo fatto”.
Giorgio Achilli