BADIA POLESINE (Rovigo) – Manca poco ormai al via del 76° Ferragosto badiese che, in attesa del numero unico annunciato per il 1° agosto, è stato presentato giovedì 28 luglio in sala consigliare dal presidente di pro Loco Giuseppe Romani, insieme al sindaco Giovanni Rossi e agli assessori: Valeria Targa, Mariagrazia Ragazzini e Stefano Baldo.
In sala si sono aggregati anche alcuni rappresentati delle società sportive coinvolte nella preparazione della festa dello sport e dei giovani del 20 agosto.
Il primo cittadino ha introdotto la conferenza stampa con una doverosa premessa: “Dobbiamo prendere atto che il mondo è cambiato e non solamente per la pandemia, tuttora in corso, ma anche per le mutate abitudini sociali che hanno modificato il contesto ferragostano. Oggi non è più come trent’anni fa quando gli emigrati tornavano da Milano, Torino, Ivrea facendo aumentare la popolazione di Badia per un mese di almeno mille unità. Adesso è esattamente il contrario e la gente anche da noi fa le ferie in agosto. Sono mutate anche le condizioni socio economiche, per cui l’organizzazione dell’appuntamento ferragostano deve tenerne conto”. Il sindaco ha comunque richiamato l’attenzione sull’appuntamento preliminare dell’11 agosto, quando sarà intitolata una sala della biblioteca civica all’on. Nadir Tedeschi, già cittadino onorario che pur vivendo a Trezzano sul Naviglio non ha mai rescisso i legami col paese natale.
Valeria Targa ha elogiato il lavoro di Pro Loco e delle altre associazioni locali che consolida una sinergia destinata a produrre qualità nell’offerta, ricordando l’impegno anche economico dell’Amministrazione comunale.
“Questa volta, dopo le restrizioni pandemiche, si fa in grande stile” ha esordito Giuseppe Romani che ha posto l’accento sulla centralità della Vangadizza “…il centro culturaleal della nostra città”. Il presidente di Pro Loco ha ringraziato il Comune per il sostegno ricevuto “…anche se sono dell’idea che i soldi andrebbero spesi sul sociale”. Un inciso che va segnalato. In ogni caso, Romani ha assicurato l’impegno di gestire “in maniera educata” l’Osteria, quest’anno organizzata nel parco dell’antica ghiacciaia (che sarà visitabile). Fra gli innumerevoli eventi, spiccano alcune serate a tema (ciascuna con un piatto a sorpresa) e fra queste, quella del 17 di agosto: la festa del mais e della polenta (organizzata in collaborazione con la Venerabile confraternita della polenta). Il presidente si è affrettato a specificare che non è alternativa a quella tradizionale di Villa d’Adige. “Serve solo a ricordare che il nostro territorio è stato la culla del mais e che a Villafora ci sono due campi sperimentali di mais a seminativo sudamericano”. Romani sorprendendo tutti ha lanciato anche la proposta di realizzare un museo contadino del mais e della polenta.
Fra spettacoli d’ogni genere, si arriverà il 20 agosto alla super-tombola da 10mila euro, preceduta nella stessa giornata dalla festa dello sport e dall’esibizione comica di “Vanity Chinaglia” con Cristina Chinaglia che torna a grande richiesta.
Il 22 agosto come da tradizione i fuochi d’artificio, faranno calare il sipario si 76° Ferragosto badiese che, per la verità, avrà una coda il 27 nel giardino dell’abate, con la seconda edizione del “Gran galà della musica” in compagnia dei filarmonici veneti.
Ugo Mariano Brasioli