PONTECCHIO POLESINE (Rovigo) – E’ stato definitivamente approvato dal GAL Polesine Delta Po il PSL 2023-2027, che sarà presentato alla Regione del Veneto e Avepa nei prossimi giorni e che, dopo l’approvazione (prevista per dicembre del c.a.), sarà operativo con i primi bandi a favore del territorio a partire dal 2024.
Con l’approvazione del PSL da parte del Consiglio di Amministrazione del GAL Delta Po, che si è riunito nella mattinata di lunedì 7 agosto, si è quindi conclusa la fase di preparazione della strategia di sviluppo LEADER realizzata con il contributo della comunità locale, attraverso un intenso processo partecipato che a partire da gennaio 2023 ha coinvolto centinaia di soggetti, operatori privati, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni, e in definitiva la cittadinanza.
Nel titolo del PSL “Linee fluide disegnano le terre, Uniscono Comunità e culture dell’Eridano” (acronimo “LUCE”), è sintetizzato il tema principale della strategia che punta alla “Valorizzazione del patrimonio, naturale, paesaggistico, storico-culturale e delle risorse ambientali”, al fine di migliorare l’attrattività del territorio dove opera il GAL Delta Po che interessa 33 Comuni della Provincia di Rovigo (da Melara a Porto Tolle).
Obiettivo generale della Strategia di sviluppo locale è quello di migliorare la qualità della vita dei residenti e la loro percezione per vivere l’identità rurale, attraverso interventi in grado di valorizzare il patrimonio endogeno, creando nuove opportunità imprenditoriali, sostenendo il tessuto socio-economico e i servizi ed in definitiva di contrastare il declino demografico, spopolamento e invecchiamento, che caratterizza il territorio.
La comunità locale deve acquisire maggiore consapevolezza in merito alle potenzialità di sviluppo connesse con la valorizzazione di un patrimonio “unico”, tra l’altro riconosciuto anche dall’esterno con la presenza di due riserve della biosfera MAB-UNESCO (Delta Po, dal 2015 e Po Grande, dal 2019), che interessano gran parte del territorio del GAL

Con il PSL “LUCE”, rispetto ai precedenti PSL orientati al turismo, verrà avviato un percorso nuovo, che porrà maggiore attenzione ai suoi residenti per far accrescere la consapevolezza nella comunità locale del valore patrimoniale del proprio territorio al fine di “rendere più visibile il territorio, per renderlo più attrattivo”.
Le risorse previste dal PSL, poco meno di 6 milioni di euro di contributo pubblico, consentiranno di sostenere da un lato le iniziative pubbliche attraverso le quali saranno realizzati dei servizi a favore dei residenti (servizi alla persona-sociali, ricreativi, culturali). Per questi interventi nel PSL sono previsti circa 2 milioni di euro.
E’ previsto un consistente sostegno alle imprese agricole (circa 1,4 milioni di euro, per oltre 3 milioni di investimenti), soprattutto per favorire la diversificazione e gli investimenti a tutela dell’ambiente, considerando il notevole valore del patrimonio agricolo dell’area del GAL che vanta il più alto livello di ruralità della pianura Veneta.
Una novità sarà il sostegno, sottoforma di un premio “una tantum”, per favorire l’avvio di nuove imprese extra-agricole condotte da giovani, oltre che allo sviluppo delle microimprese operanti nell’ambito dei settori artigianale, commerciale e dei servizi. Per le imprese non agricole il PSL ha programmato più di 1 milione di euro (gli investimenti generati saranno di oltre 2 milioni).
Al fine di favorire il carattere innovativo della strategia di sviluppo, nel PSL è previsto un progetto di comunità, ossia un progetto complesso che prevede l’attivazione di più interventi in risposta a delle specifiche esigenze della comunità locale. L’iniziativa è stata promossa dall’unica scuola superiore di agraria presente nell’ambito territoriale del GAL, l’IPSAA “Bellini” di Trecenta e vedrà il coinvolgimento diretto della Provincia di Rovigo, Associazioni agricole, Comuni limitrofi e del GAL.
L’obiettivo di “Bee Green” (titolo dell’idea) è quello di creare una comunità locale sullo sviluppo sostenibile ed i cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento della scuola, e quindi dei giovani futuri imprenditori; scuola che metterà a disposizione della comunità le proprie strutture, tra cui l’azienda agricola, per diventare il punto di riferimento sulle tematiche emergenti ed al tempo stesso accrescere la sensibilità locale verso il settore agricolo-ambientale.
Infine nel PSL sono previste due idee-progetto di cooperazione interterritoriale strettamente connesse con la valorizzazione e sensibilizzazione delle comunità nelle due aree a riserva della Biosfera MAB UNESCO del delta del Po (con il GAL Delta 2000) e del Po grande (con il GAL Terre del Po).
Le iniziative volte a sviluppare le reti locali e con altri territori rurali (progetti di comunità e di cooperazione), nonché l’attività di animazione e comunicazione che sarà svolta dal GAL, saranno funzionali per sensibilizzare la comunità rispetto al tema della valorizzazione del patrimonio locale. Per queste azioni sono previsti circa 1 milione di euro.
Il PSL 2023-2027, dopo che avrà ottenuto l’approvazione da parte della Regione del Veneto, sulla base di quanto previsto dal cronoprogramma pluriennale dei bandi, sarà operativo dal 2024 per concludersi nel 2028. La maggior parte dei bandi saranno attivati nei primi due anni, nel corso del 2024 e 2025. Gli ultimi bandi saranno pubblicati entro il 2026.
Rispetto alle precedenti programmazioni di LEADER, che il GAL porta avanti da quasi 30 anni (dal 1994), sarà un programma di sviluppo locale particolarmente “rapido” (5 anni, rispetto ai 9 del PSL 2014-2022), ma al tempo stesso innovativo, che avrà lo scopo principale di preparare la comunità locale verso quelle che sono e saranno sempre più le nuove modalità di sviluppo richiesta dalla società.