500 mini rugbysti colorano Rosolina Mare 

2° Festa a Colori di beach mini rugby, organizzata dall’Asd Rosolina Rugby, con atleti e atlete dai 4 ai 14 anni, appartenenti a 16 società del Veneto

ROSOLINA MARE (Rovigo) – Domenica scorsa, fin dalle prime ore della mattina, si son cominciati a vedere piccoli rugbysti ancora assonnati aggirarsi per Rosolina Mare. L’occasione è stata la 2° Festa a Colori di beach mini rugby, organizzata dall’Asd Rosolina Rugby, che ha coinvolto circa 500 atleti e atlete dai 4 ai 14 anni, appartenenti a 16 società provenienti da tutto il Veneto. 

Già dal sabato, si è giocato a rugby sulla spiaggia libera di Rosolina Mare, palcoscenico del 27° Torneo Arbitri, organizzato dalla sezione di Rovigo, portando 60 arbitri da un po’ tutta Italia. Il clou del week end rugbystico è stato però indubbiamente la domenica, quando i mini atleti hanno occupato i 12 campi di sabbia e si sono sfidati a suon di placcaggi, mete e soprattutto tanti sorrisi. 

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6
Slide 7
Slide 8
Slide 9
Slide 10
Slide 11
Slide 12

La particolare formula di “Festa a Colori”, prevede che gli atleti divisi per categoria formino squadre miste, composte casualmente da atleti di varie società, lo scopo è quello di incentivare l’inclusione, facilitare la creazione di rapporti tra i bambini e rendere imprevedibile il risultato della partita. Giudicando dalle facce dei bambini che dopo i primi minuti di difficoltà hanno cominciato a conoscersi e a cercarsi in azioni spettacolari come fossero compagni di squadra da sempre, degli allenatori che hanno gestito egregiamente squadre composte da atleti a loro sconosciuti e dei tifosi che sostenevano tutte le squadre, perché praticamente in ognuna c’era un componente della propria società, direi che l’obbiettivo del Rosolina rugby è stato centrato in pieno. Amelia Wawruch, vice-presidente del club delle zanzare, si dice estremamente soddisfatta del risultato della manifestazione. “E’ la seconda edizione della Festa a Colori – aggiunge Amelia – e siamo sempre più convinti che la nostra scelta di proporre questo format è vincente. E’ vincente perché elimina le differenze, esalta l’amicizia, rende tutto sereno e ciò che resta è solo una grande bella festa. Ad esempio, finite le partite ho notato che un nostro atleta non era seduto con i suoi soliti compagni di club, ma stava parlando con gli altri componenti della squadra con i quali ha giocato e questo per me è la miglior sintesi di quello che è successo oggi”. 

La Festa a Colori, non può decretare ovviamente nessun vincitore ma senza alcun dubbio, la felicità sui volti di tutti i partecipanti, bambini, genitori, allenatori e dello staff del Rosolina Rugby, ci fa dire che chi ha vinto oggi è l’amicizia e il movimento rugbystico in generale, che ha dimostrato come uno sport così duro è altrettanto divertente e soprattutto adatto ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie