LENDINARA (Rovigo) – L’assessore ai Lavori pubblici Gino Zatta informa che il 24 giugno scorso è stato collaudato il sistema di videosorveglianza della città.
Il campanile è stato svuotato dalle precedenti antenne. Ora sono quattro 4 le antenne rettangolari e due le parabole “…molto ben memorizzate”. Il ponte radio sfrutta la migliore tecnologia presente sul mercato e assicura il collegamento stabile con il data center, con 46 telecamere e 10 telecamere con letture targhe.
Già nel 2021 erano stati impegnati 53.519 euro per la manutenzione del sistema che comprende il video monitoraggio della stazione dei carabinieri su tutto il territorio, un varco con lettura targhe a Rasa centro, nuove telecamere anche a Ramodipalo centro e nuove telecamere all’ex Ospedale.
Per il 2022 invece sono previste nuove realizzazioni. Una telecamera in Riviera IV Novembre (incrocio via Lorenzo Canozio), un intervento alle nuove telecamere via della Pace e ingresso area camper, un intervento per la nuova telecamera di Piazza A. Mario, nuovo software di gestione delle immagini, il tutto per un importo di oltre 30mila euro.
Le telecamere previste in località Pradespin, Campomarzo e Barbuglio sono state inserite nel progetto Ciclabile Destra Adige che è in fase di realizzazione.
“La presenza delle telecamere rappresenta di per sé un valido deterrente al fine di prevenire danneggiamenti e tutti quegli atti illeciti che vengono commessi quotidianamente e possono, inoltre, fornire prove e elementi utili per individuare rapidamente e deferire i responsabili”, sostiene l’Assessore.
“Questa amministrazione Comunale – conclude Zatta – di certo non realizzerà un “grande fratello” e i cittadini onesti non hanno nulla da temere per la loro privacy, ma l’attenzione rispetto al crimine di strada stimola l’amministrazione a sostenere l’installazione di telecamere a circuito chiuso e sistemi di videosorveglianza”.
A proposito di vigilanza e controlli, Gino Zatta si è soffermato anche sull’area camper, oggetto del recente regolamento adottato dall’amministrazione del sindaco Luigi Viaro per regolarne l’accesso.
“Era importante prendere una decisione dopo quello che era successo quest’inverno – sottolinea Zatta – e non era più sostenibile l’erogazione dei servizi gratuiti per tutti, tanto più ora con gli aumenti dei costi”. La benevolenza fin qui adottata non paga, se quell’area si è trasformata in una sorta di bivacco a scapito della funzione turistica iniziale.
Si è arrivati quindi a questo regolamento per la gestione composto da una decina di articoli, simile ad altri già esistenti. Gli accessi saranno automatizzati con una barra di entrata e una di uscita, con i sei posti caravan che potrebbero raddoppiare a seguito della riorganizzazione dell’ambito sportivo, quando sarà poi pronta la tribuna del Perolari e l’entrata al campo spostata.
In caso di violazione del regolamento, sono previste sanzioni e anche la rimozione del mezzo inadempiente. Chi utilizzerà l’area camper, infine, dopo aver pagato in anticipo tramite Pago Pa, potrà poi accedere utilizzando una tessera che consentirà di usufruire dei servizi.
Ugo Mariano Brasioli
